A Massafra l'inaugurazione del murales della pace
Nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre Monsignor Sabino Iannuzzi ha partecipato a Massafra all’inaugurazione del murales che ripropone la celebre foto di Ricki Rosen che ritrae un bambino palestinese e uno israeliano che si abbracciano. L’evento - a cui hanno partecipato anche diverse autorità civili e militari - si inserisce nel programma “Sicuro, Verde e Sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” all’interno del ben più ampio Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il murales, che è collocato sulla facciata di un palazzo del quartiere popolare, richiama la dimensione inclusiva - ha suggerito il Vescovo citando il film “Scusate se esisto” con Paola Cortellesi e Raoul Bova - di tutte le opere di rigenerazione così come è significativo che i due bambini del murales si abbraccino e guardino nella stessa direzione per percorrere insieme sentieri di pace.
Nella sua enciclica Laudato si’ - ha sottolineato ancora il Vescovo Iannuzzi -, Papa Francesco, rivolgendosi direttamente agli architetti e agli urbanisti, ha affrontato anche il tema della bellezza delle città. Ma la sua chiave di lettura della bellezza urbana non si limita esclusivamente alle forme architettoniche dei monumenti, degli edifici pubblici o privati, ma abbraccia la qualità vita delle persone che abitano e vivono nella città. È evidente agli occhi della Chiesa, come della società civile, che tra gli spazi urbani e il comportamento umano ci sia una profonda correlazione, da cui deriva la bellezza o la bruttezza delle nostre città: sono anzitutto le persone che le abitano, sono i loro comportamenti, è il loro stile di vita, il loro modus vivendi, a fare bello o brutto un contesto.
Qualità della vita delle persone, la loro armonia con l’ambiente, l’incontro e l’aiuto reciproco sono fattori imprescindibili a fondamento della sostenibilità dei nostri contesti.
Prima di impartire la benedizione, il Vescovo ha invitato tutti alla preghiera perché “gli abitanti di questa città riscoprano e promuovano la bellezza della Pace anche nella propria città, nei quartieri e nei condomini in cui abitano, dove, purtroppo, la pace è costantemente disattesa, o attentata o, peggio ancora, offesa dalla belligeranza delle relazioni interpersonali e civiche violente”.
Oronzo Marraffa