© Foto: Maria Rosa Patruno

Mercoledì sera, presso il Centro Pastorale "Lumen Gentium" di Castellaneta, si è tenuto il primo incontro (la tappa zero) del percorso formativo previsto per i volontari della Caritas, alla presenza del Vescovo Mons. Sabino Iannuzzi.

L’equipe diocesana, guidata dal direttore don Francesco Zito e composta dal vice direttore don Francesco Dall’Arche, Iacopo Iacobellis, Veronica Chirico, Gabriella Vinci, Melania De Carlo e Rocco Valente, ha previsto quattro incontri formativi aperti non solo a coloro che già svolgono il loro servizio nelle varie realtà parrocchiali ma anche a tutti coloro che desiderano impegnarsi in questa attività a sostegno del prossimo.

L’importanza della formazione, espressamente sancita dallo statuto nazionale di Caritas italiana, ha come obiettivo quello di prendere consapevolezza che, il servizio garantito nei vari territori comunali della diocesi, è espressione non di un mero approccio filantropico ai bisogni del sofferente ma testimonianza autentica e credibile della carità cristiana.

Da qui il passaggio dalla logica del “fare volontariato” a quella dell’”essere volontario” che non è un mero erogatore di benefici e servizi ma “compagno di viaggio” che sa ascoltare, aiutare e accompagnare il beneficiario ad uscire dalla situazione di precarietà in cui versa.

La serata è stata l’occasione per confrontarsi su alcuni dati importanti (al 31 ottobre 2024, infatti, risultano ricevere aiuti familiari 593 nuclei familiari), il lavoro prezioso dell’osservatorio della povertà e, infine, le novità informatiche messe in campo (sito internet e pagine social) al fine di informare tempestivamente sulle prossime attività.

Ha concluso la serata il Vescovo Mons. Sabino Iannuzzi, che si è soffermato sul Messaggio del Santo Padre, Papa Francesco, in occasione della VIII giornata mondiale del povero che si terrà domenica 17 novembre. La Giornata mondiale, dice il Santo Padre, è diventata “un’opportunità pastorale da non sottovalutare perché provoca ogni credente ad ascoltare la preghiera dei poveri, prendendo coscienza della loro presenza e necessità (…). In cammino verso l’Anno Santo, esorto ognuno a farsi pellegrino di speranza, ponendo segni tangibili per un futuro migliore. Non dimentichiamo di custodire i «piccoli particolari dell’amore» (Esort. ap. Gaudete et exsaltate, 145): fermarsi, avvicinarsi, dare un po' di attenzione, un sorriso, una carezza, una parola di conforto”.

I prossimi appuntamenti formativi della Caritas diocesana si terranno mercoledì 29 gennaio 2025, mercoledì 12 marzo 2025 e mercoledì 14 maggio, sempre presso il Centro Pastorale "Lumen Gentium", dalle ore 19.

Iacopo Iacobellis