Custodia Terrae Sanctae: l’appello per la pace
La Custodia Terrae Sanctae lancia l’invito alla preghiera per la pace nei territori colpiti dal conflitto tra Israele e Hamas. “Preghiamo – si legge nella nota – perché nei cuori si spengano l’odio, la rabbia e la paura che generano la violenza”.
A tutti gli amici/che della Terra Santa
Sabato 7 ottobre ci siamo risvegliati al suono delle sirene e ci siamo improvvisamente trovati in stato di guerra. Tutti voi state probabilmente seguendo con apprensione questa situazione attraverso i vari media.
Quello che ci sentiamo di condividere con voi, in questo momento, è la necessità di pregare e digiunare per la pace, secondo quanto ci ha chiesto papa Francesco, al termine dell’Angelus di domenica 8 ottobre: “Seguo con apprensione e dolore quanto sta avvenendo in Israele, dove la violenza è esplosa ancora più ferocemente, provocando centinaia di morti e feriti. Esprimo la mia vicinanza alle famiglie delle vittime, prego per loro e per tutti coloro che stanno vivendo ore di terrore e di angoscia. Gli attacchi e le armi si fermino, per favore, e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano a nessuna soluzione, ma solo alla morte e alla sofferenza di tanti innocenti. La guerra è una sconfitta: ogni guerra è una sconfitta! Preghiamo perché ci sia pace in Israele e in Palestina!” (Angelus, 8/10/2023).
Nei santuari da noi custoditi, che ci richiamano quanto Gesù ha detto e fatto per la nostra riconciliazione, le nostre fraternità pregano per tutte le vittime, specialmente i civili e gli ostaggi, e per i loro familiari. Preghiamo perché nei cuori si spengano l’odio, la rabbia e la paura che generano la violenza. Preghiamo perché la comunità internazionale favorisca iniziative di mediazione e di pace, nella tutela specialmente dei civili.
In questa situazione, pur con prudenza, le nostre fraternità continuano a prendersi cura dei fedeli locali e dei gruppi di pellegrini rimasti bloccati nel Paese. Per il momento è bene sospendere i pellegrinaggi e attendere che la situazione sia nuovamente sicura.
Continuiamo a confidare nel Signore, ben sapendo che la nostra vita è custodita da Lui. Il Signore vi benedica, la Vergine Maria Regina del Rosario vi protegga e i nostri santi patroni Francesco e Antonio intercedano presso l’Altissimo e ottengano la rapida fine di questo conflitto.