Giornata Diocesana del Seminario (8 Dicembre 2024). Il messaggio di Mons. Sabino Iannuzzi
Ricorre l'8 Dicembre, Solennità dell'Immacolata, la Giornata diocesana pro Seminario. Di seguito il messaggio del Vescovo Sabino alla comunità diocesana.
Messaggio per la Giornata diocesana del Seminario
8 dicembre 2024
Carissimi fratelli e sorelle,
come da tradizione diocesana, alla Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria è legata l’annuale Giornata del Seminario. All’Eccomi di Maria, la fanciulla di Nazaret e Vergine dell’attesa, associamo il nostro “si” in risposta al progetto di Dio per la nostra vita. Si tratta di un invito a lasciarsi incontrare dagli occhi del Signore che, come nel caso del giovane ricco – purtroppo incapace di cambiare il senso della sua vita -, continua a fissare lo sguardo su ciascuno di noi (cfr. Mc 10,21). Perché Gesù «se ti chiama, se ti invita per una missione, prima ti guarda, scruta l’intimo del tuo essere, percepisce e conosce tutto ciò che vi è in te, pone su di te il suo sguardo» (Francesco, Dilexit nos, 39).
La giornata di quest’anno, come indicato nella locandina da don Mauro Ranaldi, Rettore del Seminario minore di Castellaneta, evoca in ciascuno di noi l’impegno a tenere viva la speranza (Rm 15,4), quale attesa fiduciosa verso qualcosa di nuovo e di positivo, anche quando le circostanze sembrano affermare il contrario. Mantenere viva la speranza, infatti, aiuta a non abbandonare le motivazioni e a credere che, alla fine, le cose – se davvero lo vogliamo – possano sempre migliorare, perché la speranza è la certezza che andremo sempre avanti!
Dalla sua riapertura, avvenuta nel 2007, è il primo anno in cui non abbiamo seminaristi al Minore, sebbene alcuni alcuni giovani si ritrovano mensilmente proprio in Seminario per vivere insieme dei week end vocazionali, al fine di comprendere ed approfondire lo sguardo del Signore che si posa sulla loro vita. Al Seminario Maggiore di Molfetta abbiamo attualmente due seminaristi: Pasquale Giangrande di Laterza, al primo anno, e Alessio Caldararo di Massafra, al quarto anno.
La Giornata del Seminario di quest’anno, oltre a ricordare l’istituzione formativa, deve sollecitarci a riscoprire e valorizzare l’impegno dell’intera comunità diocesana nell’approfondire una cultura vocazionale, che continui ad annunciare la proposta gioiosa del Vangelo della vocazione come una bellissima notizia: Dio ti chiama!
È la giornata in cui, sull’esempio di Maria, la Vergine fatta Chiesa (Fonti Francescane, 259), dobbiamo sensibilizzarci reciprocamente nell’impegno alla preghiera per il dono delle vocazioni di speciale consacrazione perché: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!» (Mt 9,37-38).
Ma è anche l’occasione per manifestare un concreto sostegno ai seminaristi e ai giovani in ricerca vocazionale, affinché sappiano rispondere sempre con gioia, coraggio e generosità alla chiamata del Signore, «attento a noi, che riconosce ogni buona intenzione ed ogni piccola buona azione compiuta (Francesco, Dilexit nos, 41).
L’imminente Giubileo ordinario, che in Diocesi inizieremo Domenica 29 dicembre 2024 in Cattedrale a Castellaneta (avviandoci dalla Chiesa di San Michele alle ore 17.30), ci sproni a essere pellegrini di speranza, pronti nel mettersi in cammino e scoprire le novità dell’amore di Dio e, al contempo, ri-scoprire la pienezza di senso della nostra vita. Solo così potremo «alimentare il desiderio di felicità che ci portiamo dentro: perché la nostra vita si realizza e si compie quando scopriamo chi siamo, quali sono le nostre qualità, in quale campo possiamo metterle a frutto, quale strada possiamo percorrere per diventare segno e strumento di amore, di accoglienza, di bellezza e di pace nei contesti in cui viviamo» (Francesco, Messaggio 61a Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni, 2024).
Sono certo che non vi lascerete sfuggire quest’occasione per essere “apostoli di vocazioni”: buona festa dell’Immacolata e buon prosieguo di cammino verso il Natale!
Vi benedico!
+ Sabino Iannuzzi
Vescovo