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La religiosità popolare in una società secolarizzata

A Mottola si parla di religiosità popolare nel contesto di una società sempre più secolarizzata in un incontro a cura della Parrocchia S.M. Assunta e delle Confraternite del centro storico.

Venerdì 12 aprile 2024 alle ore 19,30 nell’Auditorium della Chiesa Madre di Mottola, si terrà un incontro nell’ambito dell’itinerario di incontri culturali parrocchiali per il discernimento comunitario della fase sapienziale del cammino sinodale, orientati alla ricerca di forme di mediazione fra la fede con tutti gli ambiti nella vita quotidiana (Gaudium et Spes, 1).

Di fronte a mai sopite diffidenze, a forme di eccessi - manifestate o percepite – ma anche al cammino di purificazione sempre in atto, vorremmo proporre una riflessione sulla fonte, essenza ed essenzialità della religiosità popolare, valutando la geniuna espressione culturale e religiosa del nostro popolo.
Sullo sfondo del tema della centralità della persona umana, creata a immagine e somiglianza di Dio, valorizzata nella dimensione comunitaria, si inserisce ora il tema “La religiosità popolare ha la sua radice nella Fede, nella Comunità, nella Carità” in quanto espressione di una parte significativa della vita della Comunità cristiana e della Comunità civile.
Il tema intende approfondire il fondamento della religiosità popolare, in quanto:
- è espressione della Fede che, per intercessione della Madonna e dei Santi, ci chiama a testimoniare l’amore del Cristo morto e risorto;
- vive organicamente nella Comunità cristiana - parrocchiale, diocesana, universale – come anche nella Comunità del proprio tempo;
- si esprime nella Carità, fra i sodali e, singolarmente e comunitariamente, in tutte le situazioni della vita (famiglia, professione, politica, ecc.) per offrire il contributo di umanità, fraternità e amicizia sociale, accettando la sfida di una società secolarizzata e individualista, nella quale la fede cristiana e il “pensiero cristiano” rischiano l’irrilevanza.