Giubileo 2025: Mons. Sabino Iannuzzi costituisce le Chiese Giubilari
Pubblichiamo il decreto del nostro Vescovo, Mons. Sabino Iannuzzi, per le Chiese Giubilari. Per tutta la durata dell’Anno Santo, a partire dal 29 dicembre 2024 (apertura dell’anno giubilare a livello diocesano) e fino al 28 dicembre 2025 (chiusura dell’anno giubilare a livello diocesano) sono da considerarsi luoghi giubilari nella nostra Diocesi le seguenti Chiese: la Chiesa Cattedrale “S. Maria Assunta” in Castellaneta, il Santuario diocesano “Maria SS. Mater Domini” in Laterza ed il Santuario diocesano “Madonna della Scala” in Massafra. Di seguito il testo integrale del decreto.
Il 9 maggio 2024, con la Bolla Spes non confundit, il Santo Padre Francesco ha indetto il Giubileo Ordinario per l’anno 2025, che inizierà in Roma il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro: «Ora è giunto il tempo di un nuovo Giubileo, nel quale spalancare ancora la Porta Santa per offrire l’esperienza viva dell’amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo» (Spes non confundit, 6).
Domenica 29 dicembre 2024, secondo le indicazioni del Santo Padre, in comunione con tutte le Chiese particolari, anche nella nostra Chiesa Cattedrale di Castellaneta verrà celebrata l’Eucarestia, come solenne apertura dell’Anno giubilare: «Il pellegrinaggio da una chiesa, scelta per la collectio, verso la cattedrale sia il segno del cammino di speranza che, illuminato dalla Parola di Dio, accomuna i credenti» (ibidem).
Vista la Bolla di indizione del Giubileo che, oltre ad indicare le Porte Sante e le Chiese Giubilari in Roma e in altri luoghi del mondo, richiama l’importanza di valorizzare anche a livello locale altri luoghi, come ad esempio «i Santuari siano luoghi santi di accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza» (ivi, 24);
considerate le Norme sulla concessione dell’indulgenza durante il Giubileo Ordinario dell’anno 2025 emanate dalla Penitenzieria Apostolica in data 13 maggio 2024, mediante le quali si concede ai Vescovi diocesani di individuare alcuni sacri luoghi mediante i quali i fedeli possano conseguire i benefici spirituali connessi all’indulgenza giubilare,
con il presente Decreto
STABILIAMO
che per tutta la durata dell’Anno Santo, a partire dal 29 dicembre 2024 (apertura dell’anno giubilare a livello diocesano) e fino al 28 dicembre 2025 (chiusura dell’anno giubilare a livello diocesano) siano da considerarsi luoghi giubilari nella nostra Diocesi le seguenti Chiese:
- Chiesa Cattedrale “S. Maria Assunta” in Castellaneta;
- Santuario diocesano “Maria SS. Mater Domini” in Laterza;
- Santuario diocesano “Madonna della Scala” in Massafra.
Come ha indicato il Santo Padre: «L’indulgenza, infatti, permette di scoprire quanto sia illimitata la misericordia di Dio. Non è un caso che nell’antichità il termine “misericordia” fosse interscambiabile con quello di “indulgenza”, proprio perché esso intende esprimere la pienezza del perdono di Dio che non conosce confini» (Spes non confundit, 23).
Nelle suddette chiese sarà possibile accogliere il dono dell’indulgenza giubilare alle condizioni di sempre: la celebrazione della confessione sacramentale, la comunione eucaristica e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
Inoltre, l’indulgenza potrà essere accolta anche da coloro che «individualmente o in gruppo, visiteranno devotamente qualsiasi luogo giubilare e lì, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e invocazioni a Maria, Madre di Dio» (Norme sulla concessione dell’Indulgenza durante il Giubileo Ordinario dell’anno 2025, II).
L’indulgenza giubilare si potrà conseguire facendo esperienza delle opere di misericordia e penitenza, partecipando a Missioni popolari, ad esercizi spirituali o incontri di formazione sui testi del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica, delle opere di misericordia corporali e spirituali, la visita per un adeguato tempo ai fratelli e alle sorelle che si trovano in necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani in solitudine, diversamente abili ... ), le opere di penitenza e le opere di carattere religioso o sociale (cfr. Norme, III).
Nella Diocesi di Castellaneta l’organizzazione delle celebrazioni diocesane nell’Anno Santo, sia dal punto di vista spirituale che logistico, è stata affidata a suo tempo alla Commissione diocesana per il Giubileo costituta il 10 marzo 2024 (Reg. Bull. 04/2024).
Mentre invitiamo tutti i confratelli sacerdoti a rendersi generosamente disponibili perché tutti i fedeli possano usufruire dei mezzi della Salvezza, affidiamo al Dio della misericordia il nostro pellegrinaggio di speranza nell’attesa fiduciosa del ritorno del Signore Gesù Cristo, al quale va la lode e la gloria ora e per i secoli futuri.
Castellaneta, dal Palazzo Vescovile il 1° novembre dell’Anno del Signore 2024, Solennità di Tutti i Santi,
Terzo del Nostro Episcopato.
+ Sabino IANNUZZI
Vescovo di Castellaneta
Sac. Oronzo MARRAFFA
Cancelliere Vescovile